Test su tessuti, materiali tessili rivestiti e geotessili
I test effettuati sui tessuti tessili sono svariati quanto i campi di applicazione dei prodotti finiti. A seconda delle esigenze di prova, i provini vengono testati allo stato umido o secco. I provini vengono ricavati parallelamente alle direzioni di ordito e trama del tessuto.
ZwickRoell offre soluzioni ottimali per le esigenze di prova che ne derivano: macchine di prova in vari design, afferraggi abbinati, nonché il nostro software di prova testXpert per ogni applicazione.
Prove di trazione su tessuti DIN EN ISO 13934-1
Nelle prove secondo la norma DIN EN ISO 13934-1, vengono testati provini larghi 50 mm sia in atmosfera standard che in umido, una volta in ordito e una volta in trama.
Gli afferraggi pneumatici sono preferibili per soddisfare le proprietà superficiali dei tessuti da testare. Questa norma richiede la determinazione della forza massima e dell'allungamento alla forza massima (misurato attraverso la corsa della traversa). L'allungamento alla massima forza di trazione viene misurato attraverso la corsa della traversa.
Il metodo di prova qui descritto si applica principalmente ai materiali tessili. In linea generale non si applica ai tessuti elastici, ai geotessili, ai non tessuti, ai tessuti laminati, ai tessuti in fibra di vetro e in fibra di carbonio o in filati poliolefinici.
La rimozione del provino può avvenire come stabilito nella specifica del materiale del tessuto o come concordato tra le parti interessate. I provini non devono presentare pieghe, cimose o aree non rappresentative del tessuto.
Per una maggiore accuratezza di misura si utilizza un sistema di misurazione dell’allungamento, senza influenza di serraggio. Un sistema di misura meccanico dovrebbe essere usato solo quando non esiste il rischio di danni nel momento della rottura del provino.
Gli afferraggi a deflessione (capstan grips) sono ideali per evitare la rottura della guancetta o lo scivolamento del provino. Per consentire la misura dell'allungamento, è necessario utilizzare anche in questo caso un sistema ottico, in quanto e la deformazione misurata attraverso la corsa della traversa non può essere definita con precisione.
Resistenza allo strappo sui materiali tessili secondo EN ISO 13937-2 e EN ISO 9073-4
Per il test di resistenza allo strappo vengono utilizzati campioni tagliati appositamente. I test secondo la norma EN ISO 9073-4 vengono eseguiti su campioni trapezoidali, per cui va sottolineato l'uso di guancette molto larghe. Gli afferraggi pneumatici sono preferibili perché garantiscono un serraggio uniforme e controllato.
Per le prove secondo la norma DIN EN ISO 13937-2, vengono testati i cosiddetti provini a pantalone. Il documento descrive il metodo della prova di strappo, in cui un campione viene tagliato a forma di pantalone. La forza di strappo è la forza necessaria per propagare uno strappo già iniziato solo quando la forza viene applicata parallelamente al taglio e il tessuto si strappa nella direzione della forza applicata. Si consiglia l’uso di afferraggi pneumatici.
Test secondo Marks & Spencer
Nella lavorazione dei tessuti tessili, la resistenza allo scivolamento in corrispondenza delle cuciture è un'importante caratteristica di qualità.
L'esempio riguarda il metodo sviluppato da Marks & Spencer P12 per testare la resistenza allo scorrimento in corrispondenza delle cuciture dei tessuti per abbigliamento. Questa norma definisce la determinazione della resistenza dei sistemi di fili nei tessuti per indumenti allo scorrimento in prossimità di una cucitura, come causato dai fili da cucito.
I provini di tessuto larghi 75 mm vengono serrati e testati dagli afferraggi pneumatici, la forza viene misurata quando la cucitura si separa. Vengono poi confrontati i diagrammi forza-spostamento della forza di un provino con cuciture e di un provino di riferimento senza cuciture.
Le prove Marks & Spencer sono definite con precisione e non possono essere modificate. Siamo fornitori autorizzati per i seguenti test Marks & Spencer:
P11, P12, P12A, P12B, P13, P13A, P14, P14A, P15 Parte 1 e P15A
Prove di trazione su geotessuti e geotessili non tessuti secondo la EN ISO 10319
Prova di trazione su geotessili non tessuti con sistema di misurazione ottico a lunga corsa, utilizzando afferraggi idraulici, secondo la norma DIN EN ISO 10319. La caratteristica principale di questo metodo per la determinazione della resistenza alla trazione dei tessuti è la larghezza del provino.
Per la prova base, la larghezza del provino (200 mm) è maggiore della lunghezza (100 mm), in quanto alcuni geotessili hanno la tendenza a contrarsi (neck down) nella direzione trasversale del carico di trazione. La larghezza riduce questo effetto di restringimento, fornendo una relazione più vicina al comportamento del prodotto previsto in questo settore.
Si usa un sistema ottico per la misura della corsa in quanto possono essere rilasciate elevate quantità di energia nel momento della rottura. Un sistema di misura meccanico dovrebbe essere usato solo quando non esiste il rischio di danni nel momento della rottura del provino.
Inoltre, se si eseguono prove con carichi elevati, l’afferraggio meccanico deve essere sostituito con un afferraggio idraulico.
Prova statica di punzonatura (CBR Test) secondo DIN EN ISO 12236
La norma DIN EN ISO 12236 definisce un metodo per la determinazione della resistenza alla punzonatura attraverso la misurazione della forza richiesta per spingere un pistone ad estremità piatta attraverso geosintetici. Viene misurata la forza che si genera quando il pistone a punta piatta viene premuto contro il provino, bloccato tra due anelli d'acciaio tramite un serraggio idraulico di estremità.
La prova viene solitamente eseguita con provini asciutti condizionati secondo le specifiche definite. La prova è applicabile alla maggior parte dei tipi di prodotto, tranne che a prodotti aventi aperture maggiori di 10 mm.
Test di trazione su tessuto in fibra di vetro secondo ISO 4606
In questo esempio i test vengono effettuati su tessuto in fibra di vetro. La norma internazionale specifica il metodo per determinare la forza a rottura e l'allungamento a rottura delle strisce sfrangiate di tessuto in fibra di vetro. Questo metodo è usato per tessuti di vetro trattati con materiali di rinforzo o non trattati, ma non per tessuti di vetro rivestiti con plastica o elastomeri.
In conformità alla norma ISO 4606, le strisce larghe 50 mm vengono testate fino a rottura sia in direzione di trama che in direzione di ordito. A tale scopo verrà utilizzata una lunghezza di serraggio di 200 mm. Per garantire elevate forze di serraggio, come richiesto dalla normativa, è necessario utilizzare afferraggi pneumatici. I campioni da testare non devono presentare pieghe, cimose o aree non rappresentative del tessuto.