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Sistema di prova robotizzato roboTest H

Per prove di impatto automatizzate (Charpy/Izod) Download
Settori industriali
  • Materie plastiche
Tipo di prova
  • Prove di impatto Charpy
  • Prove di impatto Izod
Range provino
  • Provini raffreddati
Normative
  • ISO 179-1
  • ISO 180
  • ASTM D256

Che cos’è il roboTest H?

Il roboTest H è un sistema di prova automatizzato per prove di impatto su materie plastiche secondo il metodo Charpy o Izod. Il sistema di prova robotizzato può essere collegato a un pendolo fino a 50 joule. In base alle esigenze, si possono utilizzare pendoli strumentati o non strumentati.

Le materie plastiche possono essere testate con il metodo Charpy secondo ISO 179-1 o con il metodo Izod secondo ISO180 o ASTM D256. Le prove di impatto automatizzate vengono eseguite a temperatura ambiente o su provini temperati.

I campioni vengono temperati al di fuori del sistema di prova automatizzato. I campioni di plastica vengono inseriti nel vano del caricatore con un carrello del caricatore e completamente riscaldati o raffreddati in un’unità di condizionamento della temperatura disponibile come opzione. Con provini da 4 mm di altezza, il caricatore può contenerne 20. Una volta raggiunta la temperatura desiderata del campione, il caricatore viene inserito nel sistema di prova robotizzato.

La sequenza di test automatizzata trasporta poi i campioni singolarmente fuori dal magazzino attraverso un'unità di scorrimento. Una pinza prende il campione e lo posiziona nel pendolo. Con il metodo Charpy, il campione è centrato sui supporti mentre, con il metodo Izod, il campione viene bloccato in posizione verticale.

La prova di impatto si svolge entro 5 secondi dal momento della rimozione del provino dal magazzino a temperatura condizionata.

Si possono effettuare prove manuali ogniqualvolta sia necessario.

Prova di impatto automatizzata su materie plastiche

roboTest H con pendolo da 50 joule per prove di impatto Charpy.

Vantaggi

  • Le influenze dell'operatore (temperatura/umidità delle mani, inserimento del provino fuori centro o angolato, ecc.) sono eliminate a favore di un'elevata riproducibilità dei risultati di prova..
  • Gli operatori di laboratorio sono sollevati dall’attività di routine e possono concentrarsi su lavori più esigenti.
  • La macchina può essere usata durante i momenti di inattività (pausa pranzo e turni di notte), sfruttando così tutta la sua produttività e ottenendo risultati più rapidi.
  • Il sistema robotizzato riduce il costo delle prove e normalmente si ripaga in uno o due anni.
  • Il sistema consente una documentazione affidabile e un monitoraggio statistico a lungo termine.

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