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Sistema di Prova Robotizzato roboTest I

Per prove di impatto automatizzate su provini metallici temprati (Charpy) o in PE/PP (Chsrpy/Izod) Download
Settori industriali
  • Metalli
Tipo di prova
  • Impatto a flessione (Charpy)
Range provino
  • Provini raffreddati
  • Prove semi o completamente automatizzate
Norme
  • ASTM E23
  • ISO 148
  • SO 179
  • ASTM D256
  • ISO 180

Sistema di prova robotizzato per prove di impatto automatizzate secondo il metodo Charpy o Izod

Il sistema di prova robotizzato roboTest I può essere montato su un pendolo di impatto per i test su metalli o plastiche, così il condizionamento della temperatura, l’inserimento dei provini e le prove di impatto Charpy o Izod diventano completamente automatici. 

Con il metodo Charpy, vengono testati i metalli in accordo alla normativa ISO 148 o ASTM E23 in un range di temperatura da -180 a +300 °C (in opzione fino a +600 °C). Il sistema di prova robotizzato può essere usato in modo semi-automatico o completamente automatico con un pendolo di impatto (HIT450P/PWS750) da 450 o 750 joule. 

Le plastiche vengono testate con il metodo Charpy in accordo con la ISO 179 o ASTM D256. Opzionalmente è possibile utilizzare anche il metodo Izod secondo la ISO 180 o ASTM E23 in un intervallo di temperatura da -80 a +100 °C. Il roboTest per plastiche può essere usato in modo completamente automatico con un pendolo (HIT 25/50) da 25 o 50 joule. 

Vantaggi e caratteristiche

Vantaggi e caratteristiche

Vantaggi
Prove su metalli
Test su plastiche
Funzione dell’unità di inserimento dei provini

Vantaggi

  • Le influenze dell'operatore (temperatura/umidità delle mani, inserimento del provino fuori centro o angolato ecc.) sono eliminate a favore di un'elevata riproducibilità dei risultati di prova.
  • Gli operatori di laboratorio sono sollevati dall’attività di routine e possono concentrarsi su lavori più esigenti.
  • La macchina può essere utilizzata durante i momenti di inattività (pausa pranzo e turni di notte), sfruttando così tutta la sua produttività e ottenendo risultati più rapidi.
  • Il sistema robotizzato riduce riduce il costo delle prove e normalmente si ripaga in uno o due anni.
  • Il sistema consente una documentazione affidabile e un monitoraggio statistico a lungo termine.

Prove su metalli

  • Il sistema può essere collegato ad un pendolo per prove di impatto da 450 o 750 joule (HIT450P/PSW750)
  • Un carrello scorrevole facilita l’inserimento e la rimozione dei provini nell/dall'unità di condizionamento della temperatura utilizzabile sia manualmente (versione semiautomatica) che automaticamente (versione completamente automatica).
  • Versione semiautomatica con pendolo di impatto da 450 o 750 J: roboTest I (impatto) con unità d’alimentazione e di condizionamento della temperatura, capacità di contenimento 10 provini (in opzione fino a 21) all'interno dell'unità di condizionamento della temperatura.
  • Versione completamente automatica con pendolo di impatto da 750 J: roboTest I (impatto) con unità d’alimentazione e di condizionamento della temperatura, capacità di contenimento 10 provini (in opzione fino a 21) all'interno dell'unità di condizionamento della temperatura e magazzino porta provini integrato da 90 pezzi.
  • La prova di impatto si svolge entro 5 secondi dal momento della rimozione del provino dal magazzino a temperatura condizionata.
  • Componenti opzionali inclusi: lettore codice a barre (2D) e collegamento HOST.

Test su plastiche

  • Il sistema è montato su pendolo di impatto da 25 o 50 joule (HIT25/HIT50) con unità di sollevamento della mazza motorizzata.
  • Un magazzino esterno al forno può contenere 100 provini.
  • Il forno può temprare 10 provini.
  • Un carrello scorrevole facilita l’inserimento e la rimozione dei provini nell/dall'unità di condizionamento della temperatura utilizzabile automaticamente.
  • La prova di impatto si svolge entro 5 secondi dal momento della rimozione del provino dal magazzino a temperatura condizionata.
  • Componenti opzionali inclusi: lettore codice a barre (2D) e collegamento HOST.

Funzione dell’unità di inserimento dei provini

Un carrello scorrevole facilita l’inserimento e la rimozione dei provini nell/dall'unità di condizionamento della temperatura utilizzabile sia manualmente (versione semiautomatica) che automaticamente (versione completamente automatica).

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