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ISO 306, ASTM D1525, ISO 75, ASTM D648: Temperatura di rammollimento a flessione (HDT) & Temperatura di rammollimento Vicat (VST)

Le norme ISO 306, ASTM D1525, ISO 75 e ASTM D648 descrivono la determinazione della temperatura di rammollimento a flessione (HDT) e della temperatura di rammollimento Vicat (VST). Si tratta di valori caratteristici che, in condizioni comparabili, forniscono un'indicazione della temperatura massima di utilizzo di un materiale plastico.

In particolare, i termoplastici perdono la loro rigidità e durezza quando sottoposti alle alte temperature. Questo comportamento viene misurato applicando un carico costante a un campione che, con l'aumentare della temperatura porta a una deformazione crescente sotto forma di deflessione (HDT) o indentazione dell'ago (VST).

Brochure materie plasctiche Temperatura di rammollimento Vicat VST Temperatura di rammollimento a flessione HDT Requisiti di prova Metodi di trasferimento del calore Sistemi di pova

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  • Brochure settore industriale: Materie plastiche e gomma PDF 9 MB

Temperatura di rammollimento Vicat VST in accordo con le ISO 306 e ASTM D1525

 

Con la temperatura di rammollimento Vicat (VST), viene determinata la perdita di durezza tramite la penetrazione di un ago con carico portante ad una temperatura crescente. Si tratta della temperatura alla quale l'ago raggiunge una data profondità di penetrazione. Questo metodo è utilizzato nella caratterizzazione dei materiali da stampaggio e fa parte dei singoli valori secondo ISO 10350-1. Grazie alle dimensioni relativamente piccole del campione, è inoltre ideale anche per le misurazioni su provini ricavati da componenti.

 

Temperatura di rammollimento a flessione (HDT) in accordo alle ISO 75 e ASTM D648

 

Per la temperatura di rammollimento a flessione (HDT), la perdita di rigidità viene misurata utilizzando un metodo di flessione a tre punti. Generalmente viene utilizzato nella caratterizzazione dei materiali da stampaggio e fa parte dei dati a punto singolo definiti nella ISO 10350-1, solitamente presentati nelle schede dei materiali (vedi www.campusplastics.com). Il metodo di prova è descritto in dettaglio nelle ISO 75-1, ISO 75-2, ISO 75-3 e ASTM D648.

 

Requisiti di prova

In base alla frequenza delle misurazioni e del tempo disponibile per il raffreddamento del fluido, sono disponibili diverse versioni del dispositivo tra cui: dispositivi relativamente semplici azionati manualmente, fino a dispositivi per una sequenza di prova completamente automatica. I dispositivi di alta qualità sono dotati di protezioni interbloccate elettricamente e di scarico dei fumi integrato per una maggiore facilità d'uso e per la sicurezza dell'operatore.

Il test inizia a temperatura ambiente. ISO 75-1 specifica 27 °C come temperatura massima di partenza. Dopo che è stato applicato il peso di prova specificato nella normativa di riferimento, il materiale inizia a subire una deformazione dipendente dal tempo. Questa parte della deformazione è considerata superflua, quindi viene eliminata azzerando, dopo 5 minuti, la misurazione dello spostamento della deflessione, o la penetrazione dell'ago. Successivamente, viene avviata la prova e il fluido per il trasferimento calore viene riscaldato a una velocità fissa di 50 K/h o 120 K/h fino a raggiungere la deflessione o la profondità di penetrazione descritta nella norma. A questo punto, la temperatura che ne consegue è il risultato del test.

Metodi di trasferimento del calore

  • Il calore viene trasferito al provino con un aumento di temperatura definito.
  • Generalmente questo riscaldamento avviene per mezzo di un bagno d'olio di silicone. I risultati di prova con un alto livello di accuratezza di comparazione vengono raggiunti attraverso un ampio contatto tra il provino e il mezzo di trasferimento.
  • Inoltre, negli anni, sono stati stabiliti all'interno delle norme vari metodi alternativi per il trasferimento del calore. Una di queste alternative è stata tecnicamente implementata nel modello Vicat D, qui il provino viene riscaldato tramite trasferimento del calore a contatto tra due piastre metalliche, evitando l'uso di olio di silicone.

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Temperatura di rammollimento Vicat
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